Il blog di chi ha fatto di tutto per essere perfetta e adesso si è pentita.
martedì 19 gennaio 2010
La Perfezione e der popò
Nella mia permanenza a Monaco con orgia di mercatini di Natale, voluttuose libagioni di Gluwein (boccaloni di vinaccio speziato e bollente, che levati, ma rimette in sesto se fa molto freddo e poi è buono), wurst a dritta e a manca, cosciotti di maiale arrostito e orribili gnoccoloni di patate che provocano un immediato e terrificante blocco intestinale, era compreso anche un lunedì. E il lunedì la Perfy deve fare una siringa (che per di più provoca il fatto che la Perfy debba SEMPRE imbarcare i bagagli, eccheppalle). Ora io ero decisissima a siringarmi il sedere in autonomia ma la sola idea ha gettato nel panico le mie amiche: giammai! orrore! e se ti senti male (ma de che?), e se ti viene il sintomo, e se e se e se. Quindi dobbiamo trovare un siringatore tedesco. Okkei. Ci rechiamo alla reception dell'albergo (con nome molto originale di Der Tannembaum) a chiedere lumi (non natalizi). La gentile e poco tedesca concierge Filomena ci spiega che il Cermania le siringhe le fanno solo i dottori e quindi ci procura appunto un dottore e un appuntamento per le 15 del lunedì. Si va e si trova dopo affannose ricerche lo studio del dottor Frank, solo per scoprire che il dottor Frank non c'è, c'è il dottor Adler, il dottor Prinz, etc. etc. Chiarito che a noi ne va bene uno qualunque si passa a chiedere se qualcuno spicca inglese. Nein! Spicca francese? Nein! Che cappero spicchi, spagnolo, turco, italiano? Nein nein nein! Only Deutsche. O capperen. E qui siamo passate al linguaggio dei segni, agitando in aria la siringa suddetta. Compilare la scheda dell cartella clinica ci ha fatto sudare freddo. E a quel punto le donzelle della reception dei medici teteschi riuniti sudavano anche loro, ma riescono a chiederci in che punto della mia anatomia andava piantata la maledetta siringa? Austrumpedhsddjahfff, ajhdsiopjcndoe, unz? Ehhhh? Der popò? E noi, come tre sceme, abbiamo berciato all'unisono: "DER POPO', DER POPO'!!!" Jawhol! E non descriverò le facce di tutti i tedeschi che aspettavano i medici in sala d'aspetto a vedere tre vetuste fanciulle che braccia al cielo, sventolando una siringa, urlavano con tutto il fiato che avevano in gola, inneggiando garrule a parti innominabili della loro anatomia. E calo anche un velo pietoso sul confronto con il medico in una lingua improbabile spagno-itali-tede-inglese. Alla fine siringa fu. Ma sul prezzo no, su quello non taccio. Il rischio di essere gettata negli istituti tedeschi per pazzi sfrenati mi è costato la bella cifra di € 16,20. Ho preteso che mi offrissero la cena. OH! E stasera me la sono fatta da sola e basta un po'! Anzi un der popò!
Sono in possesso di una madre matta, un nipote bellissimo, due gatti, un ex fidanzato riottoso, una sorella fantasma e di una propensione ad essere felice che niente può scalfire. Vivo sui tetti da cui vedo il cielo e il mare (vabbè un pezzettino). E ricordiamoci che questo non è da considerarsi un periodico ai sensi di quella legge lì che citate tutti. Mi assumo la piena responsabilità di quello che scrivo ma non di quello che si può trovare passando da un link all'altro partendo da qui. Qui ci scrivo io, quello che io penso e perciò non sono nè imparziale nè politicamente corretta. Pensateci.
2 commenti:
ahah..fantastico...
Ti assicuro che viverlo è stato super fantastico: non potevamo smettere di ridere!
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